Apple morde se stessa e Buffett ne fa un altro morso.
Interessante il primo trimestre 2018 per Apple.
Cosa lega Apple e Berkshire Hathaway e quindi Apple con Buffett?
Ovvio il legame di partecipazione di Brk in Apple, dove Brk rappresenta ormai il terzo azionista vantando un portafoglio di oltre 40 miliardi di dollari, tuttavia ci sono altri aspetti da
considerare:
- entrambe le società al 31-12-2017 grondavano di liquidità (denaro in cassa derivante dagli enormi utili di entrambe le società, di cui parte
rientrati in Apple dall'estero successivamente la riforma Trump). Apple (Isin: US0378331005) deteneva circa 88 miliardi di dollari e Berkshire Hathaway (Isin: US0846707026) circa 107 miliardi di dollari. Le due società in totale possedevano quasi 200 miliardi di dollari di denaro
liquido (e titoli governativi a brevissimo termine, T-bill): una cifra stratosferica.
- entrambe hanno acquistato durante il primo trimestre 2018 azioni Apple. Entrambe hanno infatti approfittato dello storno del titolo di febbraio.
A gennaio 2018 Apple quotava circa 179 dollari, a febbraio il declino di circa il 13,4% a 155 dollari ed ecco l'opportunità. Apple ha acquistato azioni proprie per circa 23
miliardi di dollari ad un prezzo medio di 171,5 dollari circa e la Berkshire Hathaway ha acquistato circa 12,5 miliardi di dollari per complessivi 75 milioni
di titoli ad un prezzo di circa 167 dollari. I due giganti in totale hanno acquistato circa 35 miliardi di dollari di azioni Apple, ovvero una quota di quasi il 4% su una capitalizzazione
complessiva di circa 925 miliardi.
- entrambe le società restano ancora molto liquide. Stimiamo che ad Apple restino circa 65 miliardi di dollari e alla Berkshire
Hathaway più di 94,5 miliardi di dollari (considerando anche che è notizia della vendita della partecipazione IBM).
Entrambe le società sono straordinarie, uniche nei loro settori e lo dimostrano i numeri: liquidità e utili altissimi.
Non poteva non esserci un sodalizio fra le prime della classe.